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PROTEZIONEA360°

In aggiunta ai tradizionali servizi di consulenza offerti su marchi e brevetti, forniamo assistenza legale su misura per te, dal supporto in materia contrattuale alle vertenze giudiziali.

LE VERTENZE STRAGIUDIZIALI

A volte ci si trova nella posizione di dover avviare una contestazione a difesa di un proprio diritto oppure di subirne una. È nostra cura assistere i nostri Clienti affinché non incorrano nei costi dovuti a cause che difficilmente consentono di ottenere sentenze definitive in tempi ragionevoli.
Pertanto, prestiamo assistenza nel corso delle trattative, includendo nel nostro intervento la redazione di transazioni e accordi di coesistenza.

LE VERTENZE GIUDIZIALI

Nei casi in cui la tutela del proprio diritto debba necessariamente essere affidata ad un giudice, non mancheremo di affiancare i nostri Clienti illustrando loro le strategie più efficaci, anche alla luce degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più rilevanti e attuali.
La nostra rete di collaboratori specializzati ci permette di prestare assistenza su tutto il territorio nazionale, nonché mondiale.

LE RIASSEGNAZIONI DEI NOMI A DOMINIO

Le procedure di riassegnazione dei nomi a dominio sono uno strumento di risoluzione delle controversie alternative ad un contenzioso giudiziario, i cui vantaggi risiedono nella celerità e nei costi inferiori.
La riassegnazione ha lo scopo di prevenire e contrastare il “cybersquatting”, ovvero lo sfruttamento illegittimo di nomi come nomi a dominio italiano. Attraverso questa procedura, i nomi a dominio identici o simili a un marchio, registrati in mala fede da chi non detiene un titolo per farlo, vengono riassegnati a chi risulta essere invece il legittimo titolare dei diritti su tale nome.

LA MEDIAZIONE

Il nostro Studio promuove la cultura della mediazione, che si traduce in un incontro tra le parti, in presenza di un terzo neutrale ed imparziale che facilita il confronto e la comunicazione agevolando la conclusione di un accordo.
In questo tipo di procedura, dai costi e tempi decisamente più vantaggiosi rispetto a quelli di una causa in sede giudiziaria, le parti discutono le rispettive ragioni alla base della controversia e, grazie alle tecniche del mediatore, vengono esplorati i rispettivi interessi e bisogni, anche di natura commerciale.
In questo modo, è possibile “allargare la torta” rispetto al contenzioso iniziale, permettendo alle parti di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe (secondo la formula “win-win”, contrapposta al modello “win-lose” proprio di qualunque contenzioso giudiziale).
Le parti possono farsi assistere da un avvocato e/o da un consulente in IP.

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